Può sembrare una pizza, ma non lo è! La Pinsa Romana è una specialità dell’Italia centrale simile alla pizza tradizionale, ma che si distingue per le tecniche di preparazione. È considerata un antenato della pizza classica, ed è conosciuta e consumata fin dall’antichità. La Pinsa Romana è una versione più sana e digeribile della tradizionale pizza napoletana. Il nome deriva dall’antico verbo latino “pinsère” che significa allungare, estendere. È un richiamo alla tecnica utilizzata per dare forma al pane, alla pizza e alla focaccia.
Pinsa vs. pizza
Alcuni descrivono la Pinsa come la versione più leggera e salutare della pizza. La pinsa contiene meno farina della pizza ed è anche più croccante. L’impasto contiene l’80% di acqua (la pizza arriva al 50%). Per questo motivo la Pinsa è più leggera e facilmente digeribile. Nel complesso, la Pinsa Romana ha anche meno calorie della pizza. Che aspetto ha la Pinsa? La forma è ovale; la pinsa è croccante all’esterno ma molto morbida all’interno. Mentre la crosta della pizza tradizionale è più gommosa, la Pinsa è più croccante.
Tre farine diverse mescolate insieme
Una particolarità della Pinsa è la composizione dell’impasto, che deve contenere un mix preciso di farina di frumento (tipo 0), farina di riso (per la leggerezza), farina di soia (per la croccantezza) e lievito madre (per la digeribilità). La proporzione delle tre farine varia a seconda delle ricette e delle tradizioni familiari. Un’altra caratteristica peculiare è la lentezza della lievitazione: da 48 a 120 ore.
La Pinsa di oggi
La pinsa ha avuto negli ultimi anni una sorta di riscoperta. Nel 2000 è stata aperta la prima ” pinseria” a Roma. Il successo della Pinsa Romana e la sua moderna evoluzione hanno una storia recente. L’attuale Pinsa nasce da un’idea dell’imprenditore e panettiere romano Corrado Di Marco. È stato lui a creare il marchio “Originale Pizza Romana” e il famoso mix di farine le cui esatte proporzioni sono segrete.
La Pinsa ha un’infinità di deliziose varianti
La pinsa può essere condita con ingredienti classici come pomodoro e mozzarella o verdure. Inoltre, può essere servita semplice, con olio extravergine d’oliva e origano. Una delle versioni più amate è quella con salumi come prosciutto, speck o mortadella. Se andate a Roma, non potete perdervi una delle innumerevoli pinserie. In questa città, la pinsa ha innumerevoli e deliziose varianti. Alcune delle pinserie di Roma servono le pinse più appetitose, come la pinsa con “Straccetti di Manzo”; patate, salsiccia e uova; carbonara; provola e speck. È possibile trovare anche una versione dolce con la Nutella. Insomma, le varianti sono infinite e ce n’è per tutti i gusti! C’è solo l’imbarazzo della scelta. Qual è la vostra preferita?
Contenuto ispirato a https://www.magnificofood.com/blogs/magnifico-curiosity/all-you-need-to-know-about-pinsa-romana